Va in archivio il pellegrinaggio alla Madonna del Tindari 2016. Non sappiamo, salvo supposizioni, da quanti secoli e per quale motivazione i nostri antenati sono andati in pellegrinaggio a Tindari per venerare la madre di Dio, anche se comunque sempre di secoli si tratta.

Sulle motivazioni e sui tempi c'è pertanto buio assoluto nonostante autorevoli storici locali come Ciccio Misiti la fanno risalire al periodo della santa inquisizione senza una reale motivazione religiosa ma solo un obbligo imposto dalla chiesa di allora che aveva bisogno di manovalanza gratis.

Alla fine nulla cambia su questa splendida tradizione impermeata di fede e di partecipazione gioiosa di tutta la comunità. Doveva essere bello ed interessante un tempo partecipare al pellegrinaggio, prendiamo atto che bello ed interessante lo è tutt'oggi.

Sotto la guida spirituale del nostro amato parroco don Luciano D'Arrigo son stati in ottanta che sono riusciti a raggiungere la meta utilizzando semplicemente i sofisticati antichi mezzi di locomozione di San Francesco.

Fra questi valorosi c'erano pure, per la seconda volta consecutiva, dodici Vigili del fuoco del Comando provinciale di Messina guidati da padre Giovanni delle case UNRA che si sono aggregati al nostro pellegrinaggio ritenendolo il più importante e partecipato di tutta la zona ionica.

In tanti pure i mandanicesi che hanno momentaneamente abbandonato le loro città di attuale residenza per essere presenti e parte integrante di questa meravigliosa cornice di pubblico e di fede.

Per esempio, Maria Urso con la figlia da Milano, Carmelo La Torre con la moglie da Roma.

Il tamburo nelle mani antiche della famiglia Urso ha scandito ritmi e suoni così cari ai pellegrini di tante generazioni.

Non poteva mancare il nostro Sindaco in rappresentanza dell'intera Comunità. La parte gestionale affidata al Presidente Roberto Crimi è stata perfetta. La strada rispetto agli anni precedenti ha presentato alcune lacune ma con questi lustri di luna la ex provincia regionale dietro intervento del nostro Sindaco ha fatto il minimo indispensabile.

Forse per l'ultima volta il pellegrinaggio è partito ed è arrivato alla Chiesa della SS. Trinità.